Investimento e sviluppo tra Milano, Courmayeur e la Liguria, Tenkai punta sul residenziale

Fonte: Pambianconews Real Estate, martedì 4 luglio 2023

Realizzare opportunità di investimento e sviluppo immobiliare di asset ad elevato potenziale di rendimento nel mondo residenziale. In particolare tra Milano e Courmayeur. Con una previsione di investimento totale pari a circa 30 milioni di euro, Tenkai Real Estate è la nuova società di sviluppo immobiliare che differenzia le capitalizzazioni attive in tre diversi asset strategici: Immobili a reddito, House Flipping e Sviluppo. Con una visione da family office, la società valuta costantemente anche operazioni di Club Deal. Ne è presidente Alessandro Gilberti e amministratore delegato Paolo Migiarra. Un’attività che nasce nel 2021 per una serie, come spesso accade, di coincidenze e sliding doors, visto che Migiarra aveva appena lasciato il suo ruolo manageriale e Gilberti dismesso le attività di famiglia: il gruppo Cordenons da parte paterna, cartiere ad alto valore aggiunto, e Stone Island da parte materna, la società di moda di Carlo Rivetti (poi acquisita da Moncler).


A sinistra Paolo Migiarra, AD; a destra Alessandro Gilberti, Presidente.

Come e perché date vita a questa attività? 

“Per interesse e passione essenzialmente, volendo creare qualcosa che sia oggettivamente al massimo livello possibile. Non ci interessano solo i costi, ma puntiamo soprattutto a fornire un servizio eccellente e a offrire prodotti immobiliari con caratteristiche di elevata qualità al prezzo più equo possibile. Siamo consapevoli che acquistare una casa, sia essa grande o piccola, può essere una fonte di stress per chiunque. Vogliamo cambiare questa prospettiva e trasformare l’esperienza dell’acquisto di una casa in un momento di gioia. Naturalmente, abbiamo obiettivi finanziari ben definiti e prevediamo un triennio con proiezioni di utili importanti. Nel mondo immobiliare, la maggiore criticità risiede nel momento in cui i ricavi vengono generati, ovvero al momento del rogito. Per questo motivo, pianifichiamo a tre anni per prevenire potenziali cambiamenti dovuti a slittamenti di grandi operazioni. Questa è la ragione alla base dei nostri piani triennali. La nostra struttura aziendale è molto snella; scegliamo di sacrificare un decimale di profitto, ma è fondamentale per noi garantire un servizio eccellente, poiché crediamo che questa sia la migliore pubblicità possibile. Il nostro impegno è quello di creare un ambiente in cui i nostri clienti si sentano apprezzati e supportati in ogni fase del processo di acquisto immobiliare, rendendo l’esperienza complessiva straordinariamente positiva.”

Qual è il business model? 

“L’azienda mira a massimizzare i profitti attraverso una visione strategica e attenta del mercato immobiliare, individuando proprietà con potenziale di crescita e opportunità di valore aggiunto. La diversificazione degli investimenti in immobili a reddito, house flipping e sviluppo permette a Tenkai di adattarsi alle diverse dinamiche del mercato e di cogliere le migliori occasioni di business”.

Quante operazioni sono in corso in questo momento? 

“Attualmente, stiamo portando avanti due importanti operazioni, una a Courmayeur e l’altra a Milano, oltre a una terza tra le località di Rapallo e Zoagli. A Courmayeur, stiamo concentrando i nostri sforzi per realizzare un progetto di grande rilevanza, che valorizzerà l’ambiente montano e offrirà residenze di alto livello. Nel cuore di Milano, stiamo lavorando su un’operazione altrettanto significativa, che punta a trasformare un’area urbana in qualcosa di innovativo e di grande valore per la comunità locale. Per fornire alla nostra azienda la giusta dinamicità, abbiamo intrapreso anche il percorso del ‘flipping’ (interventi rapidi di ristrutturazione e valorizzazione di piccole unità) che ci permettono di mantenere un magazzino immobiliare che si muove con maggiore celerità. Questa componente aggiuntiva, unita agli altri progetti più ampi, contribuisce a diversificare la nostra attività e a garantire un flusso di entrate più costante. L’obiettivo principale è quello di patrimonializzare l’azienda attraverso l’acquisizione di immobili a reddito. Questa strategia ci consente di avere un portafoglio immobiliare stabile e duraturo, che genera flussi di entrate regolari. Tale sicurezza finanziaria è anche apprezzata dalle banche, che vedono nella presenza di entrate fisse un segno di stabilità e di una gestione oculata dell’attività. Nonostante l’importanza dell’attuale attività di flipping e sviluppo, siamo consapevoli che il mercato e le esigenze possono cambiare nel tempo. Pertanto, rimaniamo aperti alle opportunità future e valuteremo con attenzione l’evoluzione del settore immobiliare. Al momento, tuttavia, la nostra focalizzazione principale è sulle operazioni di sviluppo e sul property management, che ci permette di assicurare una gestione attenta e professionale dei nostri immobili”.

 Les Drus, Courmayeur 

Perché Courmayeur? 

“La conoscenza del territorio è il pilastro su cui si fonda la nostra motivazione, ritenendola un elemento fondamentale per investire in modo coerente e consapevole (la famiglia Gilberti è stata proprietaria della Funivia del Monte Bianco e dell’Hotel Royal). La nostra relazione con questa località ha una solida storia di 50 anni, e questa lunga esperienza ci ha permesso di scoprire un gioiello nascosto a La Saxe: una vecchia casa situata nella Grand Rue più alta. Abbiamo prontamente acquisito questa proprietà con l’obiettivo di dare vita a un ambizioso progetto immobiliare, in armonia con l’ambiente circostante. L’intento è di trasformare l’area in cui si trova la vecchia casa in due splendidi chalet, rispettivamente di 260 e 240 mq, in classe A4, il cui design e la realizzazione rispetteranno criteri di bioedilizia. Stiamo ponendo particolare attenzione all’aspetto ambientale del progetto, mettendo in atto soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale: verranno rispettati i principi di geotermia e NZEB – Nearly Zero Energy Building. Per esempio, le finestre saranno di dimensioni generose, con una lunghezza di 5 metri e dotate di due o tre camere di isolamento per garantire un’efficienza energetica ottimale. Inoltre, utilizzeremo un sistema di riscaldamento a pannelli, per ridurre l’impatto sull’ambiente e massimizzare il comfort abitativo. Il nostro obiettivo è anche quello di ridurre l’impronta delle nuove costruzioni rispetto a quella della casa precedente, con un approccio di minimo impatto ambientale. Per questo motivo, collaboriamo con un architetto locale di grande talento. Il nome che abbiamo scelto per questo progetto è Les Drus, perché ispirato proprio dalla catena del Monte Bianco, richiamando le linee della montagna Aiguilles du Drus – iconico massiccio visibile dagli Chalet – nell’inclinazione dei tetti. Il progetto architettonico prevede un tetto che si ispira all’eleganza e alla bellezza del paesaggio circostante, rendendo le nuove costruzioni un insieme armonioso con la natura circostante. La struttura eco-sostenibile si integrerà perfettamente nell’ambiente circostante e ci auguriamo che quest’opera possa contribuire a preservare la bellezza naturale del luogo, mentre offre una soluzione abitativa moderna e all’avanguardia”. 

 Les Drus, Courmayeur 

Quali sono le tempistiche?  

“Prevediamo di completare la costruzione al tetto entro novembre o dicembre, garantendo la consegna dell’edificio a Natale 2024. L’immobile sarà consegnato chiavi in mano, offrendo agli acquirenti la massima comodità e la sicurezza di un prodotto finito e pronto per essere abitato. L’unica eccezione riguarda i mobili, che saranno a scelta dell’acquirente e potranno essere personalizzati in base alle sue preferenze”.

E a Milano? 

“Abbiamo recentemente acquisito un’antica autofficina situata nella zona dell’ex Macello, un’opportunità di ristrutturazione e riqualificazione davvero interessante. L’obiettivo è quello di trasformare questo spazio in una moderna palazzina di 4 piani, oltre al piano terra. L’intera opera, la residenza BSN7 (in via Busoni, Porta Vittoria) sarà estesa su una superficie di circa 1000 metri quadrati. Nel progetto di ristrutturazione, vogliamo attribuire la stessa dignità sia al primo piano che all’ultimo piano della palazzina. Per rendere gli spazi del piano terra più attrattivi e vivibili, abbiamo deciso di sostituire le tradizionali terrazze con dei bellissimi giardini. Questa scelta ci consentirà di offrire agli abitanti un’esperienza di vita più piacevole e connessione con la natura, nonostante il piano terra che solitamente viene ‘discriminato’. L’attenzione sarà rivolta anche alla sostenibilità e all’efficienza energetica, integrando tecnologie all’avanguardia per minimizzare l’impatto ambientale”.

Come è cambiato il mercato milanese, anche rispetto alle nuove generazioni? 

“I giovani vivranno in diverse parti del mondo, non più necessariamente a Milano. Con la conseguenza che le case stesse si sono ridimensionate. In passato, si cercava di vivere in dimore di prestigio, ma oggi le preferenze sono cambiate: le dimore di rappresentanza vengono scelte altrove: a Courmayeur, a Forte dei Marmi o a Santa Margherita, luoghi in cui si può anche scegliere di vivere definitivamente da una certa età in poi. Non è più necessario avere una dimora di rappresentanza a Milano, che diventa faticosa una volta terminata la fase lavorativa.”

Nel futuro dove vi sposterete?  

“Stiamo operando tra Milano e Courmayeur per una questione di familiarità con i rispettivi territori. Inoltre, stiamo seriamente considerando la città di Genova. Se l’alta velocità dovesse davvero partire, in soli 50 minuti si potrebbe raggiungere questa destinazione, offrendo prezzi assolutamente diversi rispetto alle altre. Il clima meraviglioso e la presenza del mare sono ulteriori punti di forza. Nel frattempo, a settembre prenderà il via la ristrutturazione di una villa d’epoca situata tra Rapallo e Zoagli, con una superficie di circa 1300 mq e un giardino di 5000 mq. Verranno realizzate 7 unità abitative di circa 130 mq ciascuna, con piscina condominiale, oltre a una villa indipendente. E’ un operazione di cui siamo particolarmente fieri perché di grande charme in un luogo con una vista mozzafiato”

Come immaginate lo sviluppo nei prossimi anni? 

“Continueremo a puntare sulle opportunità nel contesto italiano, focalizzandoci sulla trasformazione delle realtà con cui ci confrontiamo in situazioni di altissimo livello. Riguardo a Milano, non ci limiteremo soltanto ad immobili di alto pregio, ma valuteremo anche la possibilità di realizzare interventi adeguati alla zona, valorizzando al massimo l’asset disponibile.” 


- Di Maria Elena Molteni